Il colloquio clinico è un primo incontro che fa seguito ad una richiesta d’aiuto da parte dell’utente.

È finalizzato alla conoscenza tra psicologo e paziente ed all’esposizione del problema, spesso costituisce un primo passo per un percorso terapeutico; talvolta, invece, si declina in una consulenza su di una tematica specifica.

Lo strumento principale del professionista in questo tipo di attività è l’ascolto attivo e partecipe, affinché il paziente si senta accolto e sostenuto nella sua momentanea difficoltà.

Le ragioni di una richiesta di consulenza o supporto possono essere molteplici e riguardare problematiche individuali, relazionali o sociali: ansia, depressione, crisi della coppia, difficoltà lavorative, gestione problematica dei figli, difficoltà scolastiche dei figli, dipendenze, fobie, gestione della rabbia, ecc.

Al termine del primo colloquio – o talvolta di 2/3 colloqui – paziente e psicologo avranno compreso insieme la natura del disagio ed il professionista suggerirà un eventuale percorso, stabilendone gli obiettivi su cui lavorare ed il setting (individuale, di coppia o familiare).

La psicoterapia è un percorso che paziente – che nel mio lavoro può essere rappresentato dall’individuo, ma anche dalla coppia o dalla famiglia – e terapeuta intraprendono insieme e di cui non è possibile prevedere la durata: il fine generico di una psicoterapia coincide con una maggiore consapevolezza di sé ed un ritrovato benessere.

Si tratta di un percorso talvolta complesso ed impegnativo, che si fonda sull’incontro e sulla relazione con l’Altro.

Il mio approccio terapeutico prevede incontri settimanali ed una indagine approfondita sulla sua storia del paziente e sulla sue modalità relazionali.

È possibile richiedere una consulenza a distanza secondo le “Linee-guida sulle Prestazioni Psicologiche attraverso Tecnologie di Comunicazione a Distanza” stabilite nel 2013 dall’Ordine Nazionale degli Psicologi.

La consulenza a distanza può rappresentare una valida alternativa alla seduta in presenza nei casi in cui il paziente sia momentaneamente impossibilitato a recarsi in studio o si trovi in un’altra città, ha funzione di supporto ed orientamento.

Tuttavia, non può sostituire un percorso psicoterapeutico.

Per usufruire di una consulenza online è necessario sottoscrivere l’autorizzazione al trattamento dei dati personali e consenso informato ed inviarli tramite mail prima della consulenza; il pagamento può essere effettuato tramite bonifico bancario.